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Risparmio Energetico di quanta energia abbiamo bisogno

Risparmio ed efficienza energetica

Sempre più spesso si parla di risparmio e sempre più spesso lo si fa concentrando l’attenzione sull’utilizzo – spreco di energia;
ma di quanta energia abbiamo bisogno per poter davvero risparmiare?
Sembra un giro di parole ma non lo è.

Diciamoci la verità, in casa nostra non ci siamo fatti mancare nessuna comodità. Elettrodomestici in occasione di tutti i tipi, dalle ormai più che consolidate silenziosissime lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie, dalla stireria professionale al magico aspirapolvere, migliaia robot da cucina che fanno il verso agli chef stellati, panche per big gym in 7 minuti, estrattori per frutta e verdura super accessoriati indispensabili e di tendenza!
Lasciando da parte giudizi e polemiche sterili sui nostri preziosi acquisti che ormai il corriere è di casa e sarà nostro testimone di nozze, concentriamoci su quelli che sono i modi migliori di sfruttare l’energia che utilizziamo, non parliamo più di risparmio perché vorrebbe dire rinunciare all’estrattore, alle comodità.

Facciamo un passo indietro.

Al momento dell’acquisto sono sostanzialmente tre le cose che vengono messe in evidenza:

  • prezzo;
  • consumo energetico classificato da una lettera;
  • consumo elettrico in kWh/annum anche esso classificato da una lettera

Ciò che non è possibile considerare è il reale consumo. Classe o non classe, utilizzare un elettrodomestico grande, importante, comporta consumi e quindi costi elevati, anche qualora esso sia ad alta efficienza.
Diciamo che in qualche modo la tecnologia, le leggi, le direttive nazionali ed internazionali, a ragione, ci impongono di produrre ed acquistare prodotti appartenenti a classi di efficienza energetica elevate, ciò che non si prende in considerazione è l’utilizzo di questi prodotti, il come.
Qualcuno penserà che il “come” possa riguardare la fascia oraria, allora il risparmio energetico è assicurato: stiamo acquistando un elettrodomestico di classe A++ , da utilizzare nelle ore dove pago meno il consumo di energia elettrica ed è così che ottengo il mio risparmio!
Vero in parte, si può fare ancora meglio.

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Il risparmio è quando consumi meno, l’efficienza è quando consumi meno e meglio.

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La parola d’ordine è investire in efficienza.

L’analisi da fare è non solo sui consumi, ma anche sugli sprechi vedi termosifoni lasciati accesi per ore in una casa senza la presenza di persone da scaldare, tapparelle mai utilizzate, oppure altri sprechi come quelli che se fossero riutilizzati efficientemente farebbero recuperare parte del consumo stesso. Poi si pensi ai sistemi termici in grado di mantenere i 18° solo su reale necessità, agli impianti idrici per il recupero delle acque bianche e piovane, agli impianti elettrici. Molto può essere migliorato, rinnovato e sostituito.

Ristrutturazioni edilizie, Classe A, coibentazioni, infissi, caldaie a condensazione, sono solo alcuni esempi che possono essere adottati per la realizzazione di sistemi integrati, in grado di comunicare tra loro e con l’ambiente e renderlo un posto migliore in cui abitare e godere del #ilgustodivivere

Si pensi a migliorare la fonte da cui traiamo energia rendendola rinnovabile.

Le leggi dello Stato sono in continua proroga per far sì che la riqualificazione di efficienza energetica degli edifici si trasformi in una più ampia riqualificazione, quella energetica del territorio e del mondo 2.0.

Le carte per giocare le abbiamo tutte e siamo di mano.

Nel frattempo possiamo sempre:

  • sostituire l’impianto di riscaldamento soprattutto se ha superato i 15 anni
  • non superare i 18° fissi sul termostato e attenzione se non siamo in casa mettere anche molto meno se potete effettuare manutenzioni ordinarie e o straordinarie, vi farà consumare meno energia
  • ridurre le lampadine dove possibile e dormite pure al buio, ormai siete grandini
  • quella lucina rossa dello stand by del televisore led consuma il 10% dell’energia necessaria che serve per accenderla, buttate il telecomando!
  • I vecchi elettrodomestici consumano il 20% in più rispetto ai nuovi
  • Integrare vecchi sistemi coi nuovi sarà un piccolo aiuto per risparmiare

e buona bolletta!

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