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Hai porte e cancelli a norma?

Sicurezza ed efficienza, ecco perché è importante avere porte e cancelli a norma. Ma molti di noi hanno in casa porte e cancelli automatici datati, per cui, come sapere se sono in regola con le norme in vigore? In Italia, l’installazione e l’utilizzo di porte e cancelli automatici sono regolamentati da specifiche normative che mirano a garantire la sicurezza di chi li utilizza. Per assicurarsi che un impianto sia a norma, è necessario rispettare i requisiti stabiliti dalle direttive europee recepite a livello nazionale. In questo articolo approfondiremo come capire se i tuoi dispositivi sono in regola e che cosa serve per la messa a norma di porte e cancelli automatici.

L’importanza di avere porte e cancelli a norma 

Essere conformi alla legge è fondamentale per diverse ragioni, che riguardano principalmente la sicurezza, la legalità e il risparmio economico nel lungo termine. 

Ecco i motivi principali:

  1. Sicurezza delle persone. Porte e cancelli automatici che non rispettano le norme possono costituire un pericolo per la sicurezza delle persone. Ad esempio, un cancello malfunzionante può chiudersi improvvisamente e causare incidenti. Le normative stabiliscono requisiti specifici per evitare questi rischi, come sistemi di blocco in caso di ostacoli o dispositivi anti-schiacciamento. Inoltre, una porta a norma aumenta la sicurezza in casa, protegge dalle intrusioni di ladri e malintenzionati. 
  2. Conformità alle leggi. Le normative europee e nazionali (come la normativa EN 13241-1 per cancelli automatici e industriali) impongono standard minimi di sicurezza. Utilizzare porte e cancelli non a norma può comportare sanzioni legali e multe in caso di controlli o incidenti.
  1. Affidabilità e durata. Le installazioni che rispettano le norme sono generalmente realizzate con materiali e meccanismi di qualità che garantiscono una maggiore durata e affidabilità nel tempo, riducendo il rischio di malfunzionamenti.
  1. Responsabilità legale. Se si verifica un incidente dovuto a un cancello o una porta non a norma, il proprietario o il gestore potrebbe essere ritenuto responsabile, con possibili conseguenze legali e risarcimenti danni.
  1. Copertura assicurativa. Molte assicurazioni richiedono che gli impianti e le strutture siano conformi alle normative per garantire la copertura in caso di danni o incidenti. In caso contrario, l’assicurazione potrebbe rifiutare di risarcire.
  1. Risparmio economico Anche se l’adeguamento alle norme può comportare un investimento iniziale, nel lungo termine evita multe, costi di riparazione e possibili cause legali, garantendo anche una manutenzione più semplice e sicura.

Direttive e norme di riferimento

La Commissione dell’Unione Europea ha stabilito che tutte le chiusure motorizzate, come porte e cancelli, devono essere considerate macchine e quindi fare riferimento alla Direttiva 2006/42/CE, nota come “Direttiva Macchine”. In Italia, questa direttiva si attua attraverso il Decreto Legislativo n. 17 del 27 gennaio 2010. 

Le principali normative di riferimento per porte e cancelli automatici includono:

  • Regolamento UE n. 305/2011 relativo ai Prodotti da Costruzione;
  • Norma UNI EN 13241 (aggiornata al 2016) – Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage (Normativa di prodotto e requisiti prestazionali);
  • Norma UNI EN 12604 (aggiornata al 2021) – Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage (Aspetti meccanici, requisiti e metodi di prova);
  • Norma UNI EN 12453 (aggiornata al 2023) – Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage (Sicurezza operativa di porte motorizzate, requisiti e test).

La norma UNI EN 12453 del 2017 è particolarmente importante perché specifica i requisiti e i metodi di prova relativi alla sicurezza nell’uso di porte, cancelli e barriere automatizzate.

Chi è il responsabile di porte e cancelli a norma? 

In base alla normativa, chi attiva e mette in funzione una chiusura automatica è considerato responsabile della sua sicurezza. Il produttore del cancello motorizzato, invece, è tenuto a garantire che il prodotto rispetti le Direttive europee. Nel caso di porte e cancelli industriali, commerciali e da garage senza caratteristiche di resistenza al fuoco o controllo del fumo, il fabbricante deve:

  1. Eseguire i lavori “a regola d’arte” utilizzando componenti adeguati (a loro volta marchiati CE) nel rispetto dei requisiti della UNI EN 12453
  2. Verificare i franchi di sicurezza, rilevare le prove di impatto, aggiungere dispositivi di sicurezza passiva per preservare persone e cose da eventuali danni
  3. Produrre una serie di documenti, come la dichiarazione di conformità e il fascicolo tecnico, per attestare il rispetto delle normative 

L’installatore, in quanto responsabile della realizzazione del “cancello automatico”, assume le stesse responsabilità del produttore. Inoltre, è tenuto a fornire al proprietario o all’amministratore del condominio tutte le informazioni necessarie per un corretto utilizzo e manutenzione del sistema.

Adeguamento di impianti esistenti

La Direttiva Macchine non è retroattiva, quindi non sussiste l’obbligo di adeguare gli impianti esistenti messi in opera prima di maggio 2005. Tuttavia, modifiche significative dell’impianto portano comunque a una conformazione obbligatoria. 

Nel caso di riparazione di un cancello in funzione prima dell’entrata in vigore delle norme europee, l’installatore:

  • Può effettuare la riparazione senza l’obbligo di adeguare l’impianto alle nuove norme, ma è consigliato proporre l’adeguamento al proprietario
  • Se l’impianto non risponde ai requisiti di sicurezza e salute dettati dalla Direttiva Macchine in base allo stato dell’arte riferito alla data di installazione, la riparazione può avvenire solo dopo l’adeguamento
  • In caso di rifacimento parziale di impianti, il progetto, la dichiarazione di conformità e l’attestazione di collaudo si riferiscono alla sola parte oggetto dell’opera, ma tengono conto della sicurezza e funzionalità dell’intero impianto

Conclusioni

Le considerazioni finali sono che per avere porte e cancelli a norma, in Italia è fondamentale rispettare le direttive europee recepite a livello nazionale, con particolare attenzione alla Direttiva Macchine e alle norme UNI EN correlate. Fabbricanti e installatori hanno precise responsabilità per garantire la sicurezza degli impianti, mentre gli adeguamenti di impianti esistenti devono essere valutati caso per caso. In sintesi, avere porte e cancelli a norma è essenziale per prevenire incidenti, rispettare la legge e assicurare la protezione di persone e beni. Vuoi adeguare le tue porte automatiche o il tuo cancello? Contatta Beta Automation per un preventivo su misura delle tue esigenze.