Ancora per tutto il 2024 il governo ha confermato il BONUS SICUREZZA.
Essendo un aiuto per la messa in sicurezza della propria abitazione, abbiamo pensato che sarebbe stata un’informazione utile, da condividere con i nostri clienti.
Sperando di far cosa gradita, di seguito alcuni dettagli del bonus.
Consiste in una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute, ripartite in 10 quote annuali di uguale importo, che nella loro totalità non possono superare la cifra di 96 mila Euro.
QUALI SONO GLI IMPIANTI CHE BETA AUTOMATION 2.0 SRL REALIZZA E CHE RIENTRANO NEL BONUS?
- Installazione Impianti di videosorveglianza e/o sostituzione;
- Installazione Impianti di allarme e/o sostituzione e/o riparazione con innovazioni;
- Installazione di rilevatori di apertura e di antieffrazione sui serramenti;
- Tapparelle e persiane automatizzate con bloccaggi;
- Sostituzione o installazione di cancelli automatizzati;
- Sostituzione o installazione di porte sezionali/ porte basculanti automatizzate;
- Installazione e/o sostituzione videocitofoni;
- Installazione automazioni su serramenti;
Il bonus possono richiederlo tutti i soggetti privati che sono tenuti a pagare l’Irpef e che devono sostenere i costi relativi alla messa in sicurezza della casa. Possono richiedere la detrazione fiscale i proprietari o nudi proprietari dell’immobile; i titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie); i locatari o comodatari dell’immobile; i soci di cooperative soci a proprietà divisa (in qualità di possessori) o i soci di cooperative a proprietà indivisa (in qualità di detentori); gli imprenditori individuali per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce; i soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
Hanno diritto alla detrazione, inoltre, purché sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture:
il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado); il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge; il componente dell’unione civile (la legge n. 76/2016, per garantire la tutela dei
diritti derivanti dalle unioni civili tra persone dello stesso sesso, equipara al vincolo giuridico derivante dal matrimonio quello prodotto dalle unioni civili); il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute a partire dal 1°gennaio 2016.
L’agevolazione al 50% si può richiedere fino al termine del 31.12.2024. Tali spese dovranno essere documentate da bonifico per agevolazione fiscale riportante i dati fiscali di chi sostiene la spesa e del beneficiario del pagamento.